Materia di Mare
è materia grezza ma sottile,
a volte macchiata e logora, mai sporca.
È legno antico e ruggine,
come plastica e vernice,
cotone e nylon.
Materia di Mare
è una collezione di frammenti,
dettagli di un unico ambiente.
È la fuga dalla visione globale dell’intorno,
è l’approdo alla natura di un contesto.
Il contesto del porto, delle banchine,
del cantiere navale, degli ormeggi, della pesca.
Materia di Mare
è a Porto Ercole, Caorle, Fiumicino,
è sull’ isola di San Pietro a Venezia,
ma è anche in tutti i porti dove ancora
si vive di mare…
Materia di Mare
è sostanza materica, più che apparenza pittorica,
è l’ inquadratura del cerchio
è la percezione della vibrazione della luce,
è la gioia e l’amore del colore.
Sui moli, sulle banchine dei porti, ci sono aree dove i pescatori lasciano i propri
strumenti, i materiali per il loro lavoro sul mare.
Sono zone ricche di odori (odore di mare), di colori, di quello che pare sporco, (ferri
rugginosi, alghe, legni consunti), ma che è solo la testimonianza della inesorabile lotta del
mare e della salsedine sulla materia.
Sono quei luoghi e quegli oggetti che fanno vero un porto, diversi nelle varie culture e
tecniche di pesca, ma simili fra loro in tutto il mondo."
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